Forte sviluppo dell’industria lombarda

E’ quanto emerge dagli ultimi studi dell’Osservatorio Assolombarda-Cerved

General Cessioni evidenzia come l’analisi del credito e del rischio, l’indice di solidità e i dati relativi alla classe di rischio, mettano in luce come l’industria Lombarda sia attualmente più solida, con maggiore disponibilità di credito e generatrice di minori sofferenze rispetto il passato. Partendo dall’analisi del credito e del rischio, (dati relativi al terzo trimestre 2017) i finanziamenti del settore industriale registrano una crescita dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il terziario risulta in cresciti (+0,6%) mentre il settore costruzioni rimane in difficoltà con una diminuzione dei prestiti pari al 5,6%.

Oltre che a livello di settori è necessario evidenziare che resta un divario importante a livello dimensionale: le imprese con oltre 20 dipendenti sono caratterizzate da un trend in costante crescita, a livello di credito disponibile, ormai da otto trimestri consecutivi; per le PMI il trend è invece negativo da ormai 3 anni. In generale però, segnali di miglioramento dell’intero sistema ci sono. Il rapporto tra sofferenze e impieghi, in Lombardia, attualmente pari al 12,9%, risulta in calo rispetto al trimestre precedente, così come la il tasso di ingresso in sofferenza passato da 2,8 del terzo trimestre 2016 a 2,6. Per quanto riguarda l’industria il dato scende addirittura all’1,5%, livelli che non si raggiungevano dal 2008.

Questi trend sono generati i primis da una decisa diminuzione dei fallimenti in Lombardia pari a -12,5% rispetto al 2016. Si sottolinea anche il che il 29,1% delle imprese lombarde hanno miglioramento la propria classe di rischio mentre la percentuale di downgrade, ovvero imprese che hanno peggiorato la propria classe, è in diminuzione.

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